Allenatore Milan 24/25

Sulla gazzetta rilanciano de zerbi e conceicao. Preferirei entrambi a lopetegui.

Conceicao che ha rinnovato si fino al 2028 ma con il presidente che ha perso le elezioni, si vocifera Villas Boas voglia cambiare allenatore. Nel caso si vada su di lui ho due speranze/suggestioni

1- che si porti dietro nico gonzalez, giocatore che mi piace molto e che per caratteristiche è il centrocampista centrale che ci manca in rosa

2- quest'anno ha virato più spesso sul 4231 ma ha fatto largo uso delle 2 punte in passato. L'idea sarebbe quella di sviluppare leao come seconda punta e rimettere sull'esterno sinistro un giocatore che garantisca un po più di copertura. Può sembrare controintuitivo ma l'idea che anche theo possa beneficiare del fatto di non avere più leao davanti (che propone pochino nei movimenti senza palla e a cui spesso non si sovrappone per lasciarlo in isolamento) non mi sembra così peregrina. Ammesso che non vendiamo nessuno dei due


Su de zerbi sono molto scettico, a me piacerebbe tantissimo ma in primo luogo dubito si vada a pagare una clausola per liberarlo, in secondo luogo non credo voglia lui accettare di tornare in serie a senza avere la certezza assoluta che la società lo sosterra anche se fara 4 punti nelle prime 5 partite.

Qualche mese di rodaggio per digerire il suo calcio ci vuole, soprattutto per questa squadra che negli ultimi due anni di pioli ha praticamente smesso di palleggiare. Temo che questa societa non sia nella posizione di darglieli, proprio considerando il "nervosismo" della curva.

Commento su Conceicao perchè a De Zerbi credo veramente poco alla voce che se non vogliono Conte principalmente per motivi economici mi sa che anche De Zerbi purtroppo è da scartare per lo stesso motivo vista la clausola da 15 milioni.

Conceicao io l'ho messo come mia seconda scelta dopo Conte e ci spero ancora dopo che si è scoperto che nonostante il rinnovo potrebbe liberarsi. Secondo me sarebbe perfetto per tantissimi motivi:
1) parla italiano
2) non penso possa chiedere un ingaggio importante
3) ci sarebbe continuità nelle basi nell'idea di gioco: pressing alto aggressivo e verticalità, alle quali bisogna aggiungere ottima organizzazione tattica difensiva. adotta principalmente un 442 ma spesso diventa un 4231
4) si porta dietro esperienza importante nonostante abbia solamente 49 anni: 3 campionati portoghesi in 7 anni, in Champions sempre almeno agli ottavi 5 volte su 7. quindi non è uno che deve perforza snobbare una competizione per fare bene l'altra
5) ha dimostrato di sapersi ripetere ed adattare anche con giocatori chiave venduti
6) è portoghese e magari può legare con Leao portandolo a fare quell'ultimo step necessario per diventare un top top, magari trasformandolo in una seconda punta

Unici dubbi che avrei su di lui sono:
1) la sua fase offensiva non entusiasma. forse anche perchè non ha quasi mai avuto grandi campioni ma di solito non segnano tanto le sue squadre. ho visto degli spezzoni quest'anno contro l'arsenal ed è stato quasi catenaccio puro ma credo sia stato più un caso o circostanza del periodo che l'anno scorso contro l'inter avevano reso meglio
2) come potrebbe trovarsi con la rosa facendo rendere le tante mezzeali e ali che abbiamo. o qualcuno viene spostato di ruolo o qualcuno verrà sacrificato. più di tutti avrei dubbi su Loftus Cheek e poi Leao sul quale però si potrebbe fare un lavoro dedicato
3) è uno con le palle ma a volte esagera e può perdere la testa. lo si è visto litigare con giornalisti, arbitri, allenatori avversari. diciamo che non avrebbe tanto di "milanismo" come valori ma d'altronde non lo avrebbero quasi tutti quelli candidati in questi giorni

Ho accolto con sollievo la decisione della società di soprassedere con Lopetegui (sto ai resoconti giornalistici). Non ho visto partite del Wolverhampton, qualcuna del Siviglia, ma non ne ho bisogno, perché la perplessità non è di natura tecnica.
Anzi, Lopetegui aveva fatto un gran lavoro con le Under spagnole, giungendo a vincere l'Europeo di categoria con l'U21. Ha vinto un'Europa League in una piazza non facile come Siviglia, si è seduto su panchine importanti come Real e Porto, anche se con la prima non è andata bene -ma arrivaci- ed era considerato funzionale al progetto di crescita e alla visione societaria del Milan. E allora?
Allora Lopetegui è uno che si è dimesso di punto in bianco, mollando la squadra (una nazionale giovanile) impegnata nelle qualificazioni per l'Europeo, per annunciare, 6 giorni dopo, la firma col Porto.
Nel 2018 è cacciato dalla Nazionale maggiore spagnola perché (dopo una cavalcata trionfale nelle qualificazioni per il Mondiale) aveva firmato col Real (aveva firmato il rinnovo con la Nazionale venti giorni prima).
Col Wolverhampton risolve il rapporto non esitando a criticare in pubblico la società. Può darsi ci siano cose che non sappiamo, ma la biografia parla per una persona. Ergo: non era il profilo umano (non l'allenatore) di cui avevamo bisogno. A San Siro a volte sei come Cristo in croce, lo capisco, ma non è assumendo uno che scende dalla croce e se ne va che risolvi.

La società però ha fatto una brutta figura. Si è mostrata debole e paurosa con la piazza, e questo non va bene. Ora la piazza farà petizioni contro chiunque non sia Conte o De Zerbi, e nessuno di questi due è probabile, per i motivi che sappiamo.
Quindi il nome di Lopetegui non sarebbe neanche mai dovuto uscire, questo è stato l'errore, e questo è il dentifricio ormai uscito dal tubetto.
Società -1

Sembra che la rosa dei nomi si sia ristretta a tre, tutti di nazionalità italiana e che in pole ci sia Roberto De Zerbi.

De Zerbi sarebbe troppo bello per essere vero, vorrebbe dire che la società per la prima volta vorrebbe lanciare un segnale importante, ai tifosi, agli avversari ed agli sponsor. A patto che lo proteggano in caso di risultati negativi inizialmente.
Ma sarei proprio sorpreso che questa società vada a pagare una clausola rescissoria, anche se magari trattata, quando ci sono allenatori disponibili sul mercato.

Sarri sarebbe il classico brodino, posto che parliamo comunque di un allenatore validissimo, che ha già allenato ad alti livelli. Io rimango convinto che il favorito sia lui, a meno che non punti sul più trendy T. Motta.
Italiano spero veramente di no, anche se le vie del successo sono sempre infinite e magari diventa il nuovo Guardiola.
Gilardino inizia ad essere lodato a destra e manca, sembra essere sulla buona strada, ma il salto dal Genoa al Milan inizia ad essere impegnativo. Non mi dispiacerebbe, essendo anche un ex, ma forse sarebbe ancora troppo presto.

Sarri sai cosa porta, nel bene e nel male, gli altri nomi hanno dei punti di forza, specie De Zerbi, ma comunque sono più scomesse, non è assolutamente la mia scelta ma temo sarà quella della società rischi meno e presumibilmente con una rosa degna di questo nome in CL ti ci porta

la principale perplessità legata a De Zerbi, Gilardino e T. Motta è ovviamente la gestione del periodo di partite ogni 3 giorni, due di loro sostanzialmente non l'hanno fatta e De Zerbi quest'anno, fatta l'ovvia premessa che ha subito le cessioni di Caicedo e Mac Alliser e che non possiamo sapere come sarebbe andata in caso diverso.
Oggi come oggi è molto dietro in classifica e fuori dalle coppe, in europa league ha passato il girone per poi uscire agli ottavi.

Italiano, magari come detto diventerà il nuovo Guardiola ma non mi entusiasma per niente

A me sinceramente che la società si faccia influenzare troppo da queste varie ondate di a turno curva influencers e opinionisti vari non piace proprio.

Tutto questo shitstorm su Lopetegui non ha senso, così a priori, tra l'altro allenatore che chissà quanti ricordano o han visto qualcosa.
Se han deciso per Lopetegui lo prendano comunque, poi andrà valutato per quello che fa.

Anche perché se si inizia ad andar dietro agli umori eccetera si diventa solo esasperati, e per il prossimo allenatore diventa un postaccio comunque. A prescindere dal nome.
Chiunque arrivi gli va fatto almeno un triennale e dato almeno un paio d'anni, ovviamente a meno di disastri evidenti.

Posto che Lopetegui non mi piaceva troppo come soluzione, più per come ha gestito le transizioni tra le squadre che per i risultati sportivi queste proteste non han senso e spero non siano quelle a fermare la società ma delle riflessioni che erano ancora in corso.

Ciò detto, potendo scegliere la mia opzione preferita sarebbe un contratto con un certo numero di rinnovi automatici al raggiungimento degli obiettivi minimi prefissati (CL?)

Io continuo a pensare che a maggior ragione in questo caos decisionale e comunicativo, con i novellini dirigenti che abbiamo che molto probabilmente temono di imporre/sbagliare scelta e perdere posto, con Cardinale che non saprà manco chi sono i nomi che li propongono (d’altronde Maldini per lui era un semplice impiegato), ci voglia proprio un Conte, una figura che accentri nel bene e nel male tutto su di lui.
Almeno per un paio di anni e poi quando quelli sopra di lui avranno imparato a muoversi (o quando verrà individuata ed inserita in dirigenza una figura esperta) allora si potrà andare su un allenatore più “da progetto” e meno “da sistema” (Pioli-Conte-De Zerbi potrebbe diventare il nostro Spalletti-Conte-Inzaghi?).

È la scelta più logica per il momento mentale+anagrafico della squadra, per la fame traboccante di Conte di riaffermarsi, per il bene di tanti tifosi che aspettano da tanto un trascinatore e appunto per gli stessi dirigenti che possono scrollarsi di dosso qualche responsabilità. Cardinale anche recupererebbe in reputazione dopo l’estate scorsa.
(Tra l’altro in quest’intervista in un podcast americano https://youtu.be/vvWq0ud6O6k?si=yaW-MUqPOKEvepUy che ho recuperato di recente si vede tutta la voglia di Cardinale di farsi dire quanto è bravo e si nota quanto ci tiene alla reputazione.)

Non capisco davvero cosa ci sia ancora da aspettare. Si vocifera di 6 milioni di ingaggio, non 10, soli 2 più di Lopetegui. Per un contratto biennale non sarebbe nemmeno proibitivo.
Poi per il mercato quest’estate si possono fare buone cose con entrate realizzabili tra: riscatti, plusvalenze da ex primavera e un paio di vendite di sacrificabili non top (es: Kalulu e Bennacer).

Che poi si potrebbe anche pensarla semplicemente come se si trattasse di un giocatore:
se non voglio o non posso andare su un top (Conte e altri), è preferibile andare su una scommessa 28enne da rilanciare (Lopetegui, Fonseca e altri) oppure su una scommessa u23 con potenziale (Thiago Motta, De Zerbi e altri)?

Il beneficio del dubbio dei tifosi sta anche in questa risposta.